Investimenti

Giovedì 13 Aprile 2023

Regno Unito - Il governo prevede 1,6 miliardi di sterline di investimenti anticipati per velocizzare i progetti in infrastrutture idriche primarie

Oltre 1,6 miliardi di sterline saranno destinati nello sviluppo di infrastrutture idriche primarie, per migliorare la qualità dell'acqua dei fiumi, dei laghi, le acque costiere e garantire i futuri approvvigionamenti. L'investimento assicurerà inoltre miglioramenti dei livelli di inquinamento nei corsi d'acqua.

Il piano include importanti progetti come:

  • Lo United Utilities per ridurre circa 8.400 sversamenti all'anno, inclusa la diminuzione degli scarichi nel lago Windermere (per 800 milioni di sterline);
  • Lo Yorkshire Water per migliorare il trattamento delle acque reflue a Ilkley e migliorare la qualità delle acque di balneazione del fiume Wharfe (per 67 milioni di sterline);
  • Il miglioramento delle risorse e dello stoccaggio di South West Water per ridurre gli scarichi a Falmouth e Sidmouth (per 70 milioni di sterline);
  • L’Anglian Water Plan per accelerare il piano regionale di riduzione delle tempeste nell'est dell'Inghilterra (per 27 milioni di sterline);
  • Essex e Suffolk Water per aumentare la resilienza idrica nell’area e soddisfare meglio le esigenze dei clienti locali, tra cui le diverse imprese (per 18 milioni di sterline);
  • Il Severn Trent per lanciare contatori intelligenti e modificare i propri serbatoi, e il Draycote Water nel Warwickshire per aumentare la capacità idrica (70 milioni di sterline).

I programmi si concentreranno anche su nuove infrastrutture per ridurre l'inquinamento idrico. I miglioramenti in 14 impianti di trattamento delle acque reflue, con un investimento di 160 milioni di sterline, diminuiranno in modo significativo l'inquinamento da fosforo nei bacini protetti del sito: tutti i lavori inizieranno nei prossimi due anni, tra il 2023 e il 2025.

Il ministro Rebecca Pow ha dichiarato: “Questi nuovi schemi contribuiranno ad accelerare la realizzazione dei progetti a protezione dell’ambiente. Includono 1,1 miliardi di sterline per fermare gli scarichi di acque reflue in siti lungo tutto il paese. Si basano, inoltre, su una strategia quinquennale per affrontare l'inquinamento, ridurre il consumo di acqua e proteggere i nostri bacini.”

Fonte: https://bit.ly/405m5zf

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 13 Aprile 2023
Giovedì 13 Aprile 2023

Nel 2022 le imprese ceche hanno aumentato la spesa per il personale e gli investimenti

Nel 2022 le imprese non finanziarie ceche hanno aumentato la loro spesa per il personale e gli investimenti. Lo indicano le nuove rilevazioni dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Lo scorso anno la quota degli investimenti delle imprese non finanziarie in Repubblica Ceca è aumentata di quasi due punti percentuale a oltre il 29%. La spesa per il personale delle aziende è poi aumentata rispetto al 2021 di circa il 10%. La quota dell’utile lordo ha superato il 46%, restando stabile nel confronto anno su anno.

Alla fine del 2022 la quota degli utili e degli investimenti ha registrato un calo congiunturale. Rispetto al trimestre precedente, la quota degli utili è diminuita di oltre due punti percentuale a circa il 47%. “Si potrebbe trattare di un segnale che la domanda non è più disponibile ad accettare altri forti rialzi dei prezzi” ha commentato l’analista economico di Generali Investments CEE Radomír Jáč.

Fonte: https://bit.ly/41oru5I

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Giovedì 13 Aprile 2023

Aggiornamento al 13 marzo 2023 dei flussi in entrata degli investimenti esteri

I dati i più aggiornati sui flussi di IDE in Turchia, pubblicati lo scorso 13 marzo dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), indicano che a gennaio 2023 gli IDE in entrata in “equity capital” sono stati pari a 253 milioni di dollari, seguiti dai ricavi provenienti dalle vendite delle proprietà immobiliari (514 milioni) e dagli per strumenti di debito (ossia crediti e depositi commerciali, sottoscrizioni di titoli obbligazionari e prestiti) che hanno totalizzato nel mese in osservazione 61 milioni di dollari.

I disinvestimenti segnano invece il livello più basso degli IDE e si attestano a 13 milioni di dollari.

Nello specifico, nel mese di gennaio 2023, lo stock di investimenti in entrata si è attestato a 815 milioni di dollari (+5% sul mese precedente di dicembre 2022). I saldi negativi degli IDE nel mese di gennaio 2023 hanno rappresentato l’8,3% del deficit di parte corrente della bilancia dei pagamenti.

A gennaio 2023, il settore “vendite all’ingrosso e al dettaglio” ha fornito il più grande un contributo agli IDE in entrata pari al 30% del totale degli “equity capital” seguito da quello delle “vendite di prodotti chimici e farmaceutici” (21%). Apporto pari al 3% è stato quello delle vendite dei prodotti in metallo.

A gennaio 2023, sono ancora una volta i Paesi dell’Unione Europea più il Regno Unito i più importanti investitori in Turchia, detenendo una quota pari al 70% degli IDE totali in entrata nel Paese, con una crescita del 12%. Il blocco UE più Regno Unito è seguito dai Paesi dell’Asia orientale (13%) che hanno scavalcato gli altri Paesi dell’Europa (+6%); seguono i Paesi CIS e quelli delle Americhe e del Medio Oriente.

A livello di Paesi, nel rank riferito al mese in osservazione, i Paesi Bassi si piazzano al primo posto (30% degli IDE totali in entrata con un +14%), l’Olanda precede l’Irlanda (17%), la Germania (9%) e la Cina; entrano nella top 10, Taiwan e Hong Kong.

Nel 2022, i flussi di IDE in entrata in Turchia si erano attestati a 13 miliardi di dollari con la Spagna al primo posto con 1,6 miliardi di dollari che ha preceduto Paesi Bassi (863 milioni) e Svizzera (737 milioni). Nel complesso, il 2022 ha registrato un -2,4% rispetto al 2021.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

 

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Giovedì 13 Aprile 2023

Porsche investe un miliardo di euro in Slovacchia

La casa automobilistica tedesca Porsche sta investendo oltre 1 miliardo di euro in uno stabilimento per la produzione di moduli di batterie per auto elettriche a Horná Streda, creando 600 posti di lavoro.

Inizialmente l'investimento avrebbe dovuto essere di 250 milioni di euro, ma Porsche ha deciso poi aumentarlo. La costruzione, iniziata a gennaio, è stata rallentata a causa della lentezza del processo di autorizzazione da parte delle autorità slovacche.

L'impianto dovrebbe iniziare la produzione alla fine del 2024, producendo batterie per il modello Porsche Cayenne prodotto a Bratislava. L'impianto comprenderà anche un centro di sviluppo tecnologico delle batterie, con 60 ingegneri già pronti a lavorarvi.

Porsche ha già uno stabilimento di utensili a Dubnica nad Váhom con 200 dipendenti e un fatturato annuo di 21 milioni di euro. Si tratta del terzo investimento da un miliardo di euro nel settore automobilistico locale negli ultimi tre anni, dopo il nuovo stabilimento Volvo e dell'espansione dello stabilimento Volkswagen di Bratislava.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

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Giovedì 13 Aprile 2023

Serbia - Più di 790 milioni di dinari sono stati stanziati per investimenti infrastrutturali nel 2023

Nel 2023, il Ministero dell'Economia della Repubblica di Serbia investirà 790.654.713 RSD nelle infrastrutture per migliorare le condizioni economiche.

I suddetti fondi saranno utilizzati per finanziare progetti infrastrutturali volti ad attrezzare le zone commerciali e le capacità turistiche dei governi locali, ha dichiarato il Segretario di Stato del Ministero dell'Economia, Darko Mitrović.

"Il Ministero dell'Economia finanzia l'intero valore delle opere del progetto quando si tratta di autonomie locali del terzo e quarto gruppo di sviluppo, contribuendo così a uno sviluppo regionale equilibrato. Per quanto riguarda le autonomie locali del primo e del secondo gruppo di sviluppo, esse hanno l'obbligo di partecipare all'attuazione del progetto. In base al decreto del Ministro Rade Basta sull'assegnazione e l'utilizzo dei fondi per sostenere il miglioramento delle infrastrutture commerciali; i fondi saranno utilizzati per l'attuazione di 21 progetti infrastrutturali che interesseranno lo sviluppo di 21 autorità locali", ha dichiarato Mitrović.

L'inizio della realizzazione delle opere infrastrutturali citate è previsto per luglio, dopo la conclusione delle procedure legali.

Fonte: https://bit.ly/3L3PgP7

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Giovedì 13 Aprile 2023
Martedì 4 Aprile 2023

Le università delle Midlands creano un “veicolo di investimento” da 250 milioni di sterline

Otto università delle Midlands hanno lanciato un veicolo di investimento da 250 milioni di sterline per finanziare la ricerca nella regione. Midlands Innovation, un gruppo di istituzioni tra cui l'università di Loughborough, l'Università di Birmingham e l'Università di Warwick, lunedì ha emesso il Midlands Mindforge, con l’obiettivo di fornire investimenti e supporto alle imprese tecnologiche in fase iniziale nella regione.

Mindforge prende spunto da altri veicoli di investimento in campo universitario, come il Northern Gritstone, creato dalle Università di Leeds, Manchester e Sheffield. Finora ha raccolto 215 milioni di sterline per costruire quello che dovrebbe diventare un centro di innovazione nel nord del Regno Unito. Il professor Trevor McMillan, presidente del consiglio di amministrazione per l'innovazione delle Midlands e vicerettore della Keele University, ha affermato che il veicolo sarà un "catalizzatore per la creazione di imprese innovative", creando posti di lavoro altamente qualificati e stimolando la crescita.

Il veicolo si rivolgerà alle aziende in settori come intelligenza artificiale e clean technology, fornendo finanziamenti nelle prime fasi del loro sviluppo. Prevede inoltre di raccogliere 250 milioni di sterline da partner aziendali, investitori istituzionali e privati. Le Midlands attualmente rappresentano il 15% delle PMI ad alta crescita, ma attraggono il 5% del valore degli investimenti.

George Freeman, ministro della scienza, ha affermato che c'è un bisogno "urgente" di commercializzare scienza e tecnologia in Regno Unito. "Mentre il governo aumenta la R&S pubblica con una cifra record di 20 miliardi di sterline all'anno, la finanza privata sostiene fenomeni come spinout e scale-up".

Henry Whorwood, analista della società di consulenza Beauhurst, ha dichiarato che i veicoli di investimento potrebbero svolgere un ruolo importante nel migliorare l'accesso al capitale, un problema per le società nascenti specialmente nelle regioni britanniche. Il lavoro dei veicoli di investimento come Mindforge sarebbe separato ma complementare alla politica delle “zone di investimento speciali” create dal governo. I primi aiutano le aziende nella loro fase iniziale offrendo capitale, mentre le zone di investimento offrono alle compagnie incentivi per rimanere nelle regioni dopo che si sono costituite. "Sono due leve diverse che potrebbero avere gli stessi risultati".

Fonte: https://on.ft.com/3ztgurE  

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Martedì 4 Aprile 2023
Giovedì 23 Marzo 2023

Regno Unito - Il sito Thames Freeport vuole incrementare investimenti e commercio dopo l'approvazione finale del governo

Thames Freeport ha ricevuto l'approvazione definitiva dal governo, diventando così il sesto porto attivo. Secondo quanto riportato del governo britannico, il porto franco situato sull'estuario del Tamigi riceverà 25 milioni di sterline in capitale iniziale dal governo, oltre ad un aumento dei milioni sulle trattenute a livello locale per contribuire a guidare la crescita delle industrie a bassa emissione di carbonio, logistica e manufatturiere avanzate. L’obiettivo del governo è di rafforzare le industrie dei veicoli elettrici e di green energy presenti nella regione.

La politica Dehenna Davison ha dichiarato: "Stiamo portando avanti la nostra missione di far crescere l'economia e aumentare il livello in tutto il Regno Unito. Thames Freeport è attivo e funzionante e porterà nuovi posti di lavoro, investimenti e opportunità commerciali per le imprese della regione".

Il direttore dei progetti strategici e dello sviluppo internazionale presso l'Institute of Export & International Trade (IOE&IT), Kevin Shakespeare, ha inoltre aggiunto: “Siamo lieti di vedere che un altro porto franco inglese è entrato in funzione, offrendo opportunità di espansione per le aziende a Londra e nella regione dell'estuario del Tamigi. Il sito doganale, in particolare, offre una serie di vantaggi alle imprese coinvolte nelle catene di approvvigionamento internazionali".

Le autorità stimano che verranno creati 12.000 nuovi posti di lavoro nella regione londinese attorno ai tre hub del porto a Tilbury, Dagenham e London Gateway. Alle imprese che si insedieranno verranno offerti incentivi fiscali e procedure doganali semplificate, sbloccando così nuove opportunità di investimento.

Oltre metà degli otto “freeport” inglesi sono diventati operativi entro gennaio dopo che i siti della Liverpool City Region e del Freeport East si sono aggiunti ai porti di Plymouth, Solent e Teesside. L'annuncio del sito localizzato nella Thames Valley lascia solo due freeport inglesi - Humber e East Midlands Airport - ancora in attesa di entrare in funzione, con altri due siti scozzesi, relativamente a Firth of Forth e Inverness e Cromarty, in attesa dell'approvazione del governo. A breve è attesa una decisione su un nuovo porto in Galles.

Fonte: https://bit.ly/42z48M4

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 23 Marzo 2023
Giovedì 16 Marzo 2023

Investimento di oltre 4MM di dollari per l'azienda di Rosario, leader nell'industria automobilistica locale

L'azienda Rosarina Corven ha investito oltre 4 milioni di dollari per avviare un nuovo impianto di verniciatura nella fabbrica di ammortizzatori nella sua sede di Rosario. L’investimento consentirà all’azienda di aumentare la capacità produttiva, di accrescere il volume delle esportazioni e di prendere in considerazione l'ingresso nel mercato di altre attrezzature. 

Il nuovo impianto di verniciatura consiste nel trasportatore aereo di tipo birotaia che percorre diverse istanze della verniciatura, asciugatura e trattamento degli ammortizzatori, sviluppato congiuntamente con un’azienda europea leader nella progettazione e produzione di convogliatori aerei. L’applicazione di tecnologie di ultima generazione aumenterà l'efficienza nel processo nell’impianto automobilistico e faciliteranno lo sviluppo di nuove attività nella catena del valore, consentendo la diversificazione dell'azienda. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

 

Ultima modifica: Giovedì 16 Marzo 2023
Data evento

Lun, 6 Maggio, 2024 - 19:08

Iscrizioni non ancora aperte.

Prossimi eventi:

Mer 03 Lug, 2024

(Subtec Convention Centre, Singapore)
Casa Italia di Hanoi - piattaforma Zoom
6 Maggio 2024 -

La Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM) da’ avvio all’iniziativa ICHAM CONNECTED Workshop Series con un workshop ibrido dal titolo "Investing in Vietnam: Trends & Opportunities for Italian Companies" che si terrà giovedì 2 marzo 2023, alle ore 10:30 (ora italiana) a Casa Italia di Hanoi, con collegamento via ZOOM con l’Italia.

L'evento è organizzato da ICHAM in collaborazione con Fidinam Group Worldwide, Deloitte Asia Pacific Ice e Deloitte Vietnam e sotto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia ad Hanoi e dell’Ambasciata del Vietnam a Roma.

Il workshop verrà moderato dal Presidente ICHAM Michele D'Ercole e dal Segretario Generale Quyet Tran con i saluti istituzionali da parte di S.E. Antonio Alessandro, Ambasciatore d'Italia ad Hanoi e S.E. Duong Hai Hung, Ambasciatore del Vietnam a Roma e gli interventi tecnici tenuti da esperti provenienti dall’Agenzia Nazionale di Investimento straniero (MOIP), dall’agenzia Fidinam e dal Deloitte, ai fini di presentare le opportunità di investimento diretto estero in Vietnam e rafforzare l'interscambio commerciale tra i due Paesi.

Per maggiori dettagli sull'evento si prega di consultare il seguente link: https://bit.ly/3Itedkf 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM))

Venerdì 17 Febbraio 2023

2023: New York punta agli investimenti infrastrutturali

 dati pubblicati a dicembre dal NYC State Comptroller lasciano spazio all’ottimismo. Nell’ultimo mese, inflazione e tasso di occupazione nell’area metropolitana di New York hanno seguito percorsi diametralmente opposti: la prima ha subito un calo, il secondo un incremento.

Il periodo di preannunciata recessione potrebbe dunque essere scongiurato. Brad Lander -New York City Comptroller-, al fine di fornire una spinta che permetta di allontanarsi ulteriormente dalla presunta crisi, punta a una più ingente spesa da destinare al settore dell’infrastruttura pubblica. Secondo le sue parole: «Le infrastrutture della città di New York costituiscono le fondamenta per lo sviluppo di un’economia florida. I progetti infrastrutturali si traducono in edifici scolastici che educano i nostri figli […], in parchi pubblici, biblioteche, ospedali, case a prezzi accessibili per le famiglie […], così come strade e ponti su cui i newyorkesi fanno affidamento ogni giorno».

Investire nell’infrastruttura, continua Brad Lander, è essenziale per una città che cresce e cambia. A titolo esemplificativo si ricorda come la rete fognaria di New York sia stata realizzata più di 100 anni fa. La spesa verrà sostanzialmente sostenuta attraverso debiti di finanziamento. La città di New York ha toccato nel 2022 i livelli di debito pubblico più bassi degli ultimi 20 anni. Nel 2002 il debito della città, espresso in termini percentuali in relazione al gettito fiscale locale, ammontava al 17,2%. Nel 2022 al 9,7%.

Due principali ragioni costituiscono il motore di tale flessione: i bassi tassi di interesse, e le entrate fiscali che, insieme ai valori immobiliari, sono cresciute più velocemente della spesa pubblica. Ma c’è un’altra motivazione messa in luce da Brad Lander: la tendenza a non portare a termine o ritardare l’implementazione dei progetti a stampo infrastrutturale. Facendo riferimento a un database di 10.000 progetti completati e non, è stato appurato che il 63,8% di quelli ormai conclusisi sono stati avviati in ritardo o si sono protratti per una durata maggiore rispetto a quanto originariamente previsto.

Un più ingente investimento in piani infrastrutturali potrebbe condurre a risultati favorevoli sul breve e lungo periodo: un’economia più inclusiva che possa offrire alla popolazione di basso reddito un passaggio verso la classe media, insieme a una decisiva spinta all’economia nel suo complesso.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Venerdì 10 Marzo 2023